convegno di studio:ricettivita’ turistica-ospitalità diffusa e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Sassari ,5 marzo 2016 Auditorium del Carmelo

Si è svolto a Sassari, sabato 5 marzo 2016, un importante convegno di studio organizzato dall’Avv. Francesco Era, Presidente Commissione Lavori Pubblici e componente delle Commissioni Programmazione, Urbanistica e Cultura del  Comune di Sassari.

Obbiettivo:  creare ospitalità diffusa, riqualificazione  edilizia ed urbanistica, rilancio del centro commerciale naturale dell’antica città,  partendo dalle attività del contesto storico, dai Gremi  alle antiche  botteghe di arti e mestieri.
Sono stati invitati i residenti, i commercianti,  gli artigiani, i Gremi, operatori turistici, agenti  immobiliari, imprenditori edili, liberi professionisti, architetti, geometri ingegneri, archeologi, notai, amministratori comunali e regionali.
Sono intervenuti Il Sindaco di Sassari, Nicola Sanna;  l’urbanista  Prof. Ing. Arch. Salvatore Canalis, noto Rino Canalis; l’On  Roberto
 Desini;  ed ha chiuso i lavori l’On. Prof Francesco Morandi, assessore  al  Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna.Al  dibattito, tra gli altri è  intervenuto Luciano Murgia,   Presidente della Confartigianato.
Dal convegno sono emerse numerose proposte su Sassari cittàturistica,  sull’ospitalità  diffusa e sulla voglia di ritrovarsi nei luoghi in cui
rivivere le antiche tradizioni e l’enogastronomia della città antica. Proposte a favore   di residenze diffuse per studenti, e cosa importantissima , sostiene Francesco Era, richieste sul  sostegno  della  fiscalità di vantaggio per il centro storico.
Sulla  promozione di corsi per l’insegnamento degli antichi mestieri, e non da ultimo lo snellimento delle norme del regolamento edilizio. Norme  determinanti,  dice ancora Era, per la  riqualificazione in termini di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici.

 

Convegno studio riqualificazi. urbanistica,ricettivita turistica 008

Un processo nuovo e partecipato che deve partire dal basso, che tenga conto delle esigenze di privati e imprenditori che propongono  iniziative. E, a questo scopo,  Francesco Era, propone un nuovo  strumento di lavoro, ovvero
una “Consulta Comunale Permanente”, per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e le Attività produttive del centro storico.  Un organismo preposto ad  orientare  l’azione amministrativa e istituzionale e ad individuare le esigenze economiche e sociali del territorio. Per attuare scelte condivise e partecipate,  e una programmazione territoriale performante.  E secondo Era, un prezioso contributo dovrebbe giungere anche dal  Project Manager Comunale (esperto in euro progettazione dei fondi comunitari), capace di intercettare i finanziamenti e coadiuvare l’amministrazione comunale  nella stesura di progetti realmente rispondenti ai bisogni del nostro territorio.
                                                                 Maria Antonietta Era

CONVEGNO DI STUDIO SU:RICETTIVITA’ DEI CENTRI STORICI E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

CONVEGNO DI STUDIO SU:RICETTIVITA’ TURISTICA DEI CENTRI STORICI   – OSPITALITA’ DIFFUSA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE  Sassari 5 marzo 2016, Auditorium del Carmelo. Moder. FRANCESCO ERA

L’architetto e noto urbanista Salvatore Canalis, pone un punto fermo sull’appròccio alle problematiche concernenti il piano regolatore generale e i piani particolareggiati, con particolare attenzione alla città di Sassari. Infatti a partire dalle linee guida sulla programmazione del territorio, ormai internazionalmente adottate ed in particolare sul “consumo del suolo”(e/o risparmio del suolo); suggerisce alle pubbliche amministrazioni deputate alla salvaguardia del patrimonio architettonico, di rivedere, i “ modelli rigidi e severi” di tutela adottati nel passato, fatta eccezione per gli edifici di particolare pregio architettonico, a favore di una riqualificazione dei centri storici e recupero degli spazi esistenti. Tenendo conto in primis dei bisogni abitativi e di benessere di chi, nel centro storico vive. “ Modelli rigidi di tutela”, dice il Prof Canalis che hanno scoraggiato e scoraggiano qualsivoglia tipologia di intervento privato impedendo di fatto la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Linee guida ormai adottate dall”Agenda Urbana” mondiale, cui tutti i progettisti e urbanisti si stanno allineando. Un aiuto, in taluni casi, potrebbe arrivare dall’ Art. 17 del D.L. 133 del 2014 (pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana l 11/11/2014), che consente ai privati di chiedere una variante al piano regolatore generale a favore del proprio progetto di riqualificazione. Uno strumento utilizzabile sia dal cittadino che da operatori del turismo e imprese edili, che consente di proporre idee e istanze. Idee, che in fase di disamina potrebbero incontrare il favore degli organi di tutela. Ci sono anche consistenti risorse della Comunità europea, che consentono a imprese edili e ricettive, di proporre progetti , indirizzati a tutti gli asset di investimento, purchè seri, credibili, e suscettibili di ridare impulso e vitalità al centro storico.

Maria Antonietta ERA