MONTE CORON’ ALVA (Ozieri), UN LUOGO MAGICO DA DECLINARE IN MILLE MODI

Coron' Alva, necropoli

La necropoli di Coron’ Alva, nella tenuta “Borroiles”  (Ozieri,SS)

IL CUSTODE DI CORON' ALVA.JPGCORON' ALVA Necropoli.JPGCORON' ALVA  Necropoli ad ipogeo.JPG

monte coron'alva, 28 maggio 2016

Andrea Obinu con la sua “New Life Oelius. Tenuta “Borroiles”, Ozieri, 28 maggio 2016

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Resti di antico villaggio di  cui non si hanno studi  Riconducibili ad un ” Pinnettu” o  “Cuile”

Le Domus de Janas di Coron' Alva (Ozieri)

Le Domus de Janas di Coron’ Alva. Tenuta “Borroiles” (Ozieri)


L’Associazione New Life Oelius , tiene a battesimo il suo progetto.

E’ iniziata di primo mattino la giornata a Sant’Antioco di Bisarcio,  dove sabato 28 maggio,  un nutrito gruppo di escursionisti , invitati  dall’Associazione  New Life Oelius in collaborazione con Rural Heritage,  si è radunato per un trekking,  che dalla basilica romanica di Sant’Antioco di Bisarcio, ci avrebbe condotto  in cima, fino al Monte Coron’Alva,  nella tenuta “Borroiles”. (Percorso fattibile anche in automobile) 

Dopo aver visitato l’importante basilica, sapientemente edotti dalle guide dell Associazione Inside-Outside, proseguiamo lungo una strada a tratti cementata, a tratti sterrata.  Un percorso che si snoda attraverso  scenari bucolici di  colline verdeggianti , mucche al pascolo , laghetti,  querce e olivastri secolari,  imperturbabili custodi della storia.
Salendo dolcemente , abbiamo poi raggiunto il sito di un antico villaggio, per il quale non si dispone di studi scientifici, anche se le stimonianze raccolte lo inquadrerebbero come un antico “cuili” o “pinnettu”, dimora di genti dedite alla pastorizia. E proseguendo per  un percorso sempre agevole,  deliziati dai colori e i profumi della primavera , saliamo di quota , fino a raggiungere la sommita’ del cuccuzzolo ( circa 400 metri slm), dove  ci appare all’improvviso,   in tutta la sua maestosità, una formazione trachitica dai riflessi lattei, quasi a forma di tacco, che si allunga per oltre 200 metri: le Domus de Janas di Monte Coron’ Alva. Una necropoli risalente al neolitico (ovvero all’età della pietra nuova), costituita da undici ipogei scavati nella roccia, a formare  un sepolcro collettivo,  tipico dell’architettura della Sardegna prenuragica.

Un posto incantato ed irreale , dove il tempo sembra essersi fermato. E, dove  un aura particolare, riporta  alla mente  antiche leggende,  che volevano le Domus abitate da fate,  impegnate a tessere su telai d’oro,  sui quali   morivano tramutandosi in pietra!!!!.  Mentre  un panorama mozzafiato,  riporta  prepotentemente lo sguardo alla bellezza del paesaggio  intorno.  Saremmo   stati li a lungo, curiosando in ogni anfratto, ma le guide ci ricordano che   la News Life Oelius , ha riservato ai suoi ospiti un intermezzo gastronomico, presso la dimora di campagna della Famiglia Mulas . Nessuna resistenza da parte nostra!!!!! Dopo la bella camminata, ci lasciamo tentare dalle deliziose degustazioni dei prodotti tipici della gastronomia locale: vini, formaggi, dolci e tisane a base di erbe e piante officinali. Cibi e bavande, non troppo diversi, forse, da quelli che si consumavano  circa 5 mila anni fa, al tempo delle Domus. Una tradizione gastronomica documentata , con dovizia di particolari da Roberta Deiana, nel volume dal titolo “La cucina delle Janas” ( A disposizione degli ospiti, in loco, per la consultazione).
Ma Il graditissimo intermezzo gastronomico, è stato solo il preludio alle piacevolezze che ci ha riservato il lungo pomeriggio. Infatti negli spazi esterni  la casa, numerosi artigiani e produttori, hanno esposto i loro prodotti e le loro creazioni. Mentre in uno stazzo dedicato, è stata allestita la  mostra di disegni e dipinti di tre artisti dell’Accademia di Belle Arti di Sassari: Elisabetta Angius, Carla Carta , Luca Sanna. (Opere ed espositori alla Photogallery).
Le emozioni  continuano,  grazie alla felice concomitanza con la giornata “ Poem for Refuges”, che ha visto poeti di varie nazionalità impegnati in un  reading poetico itinerante ad Ozieri, che  grazie anche  alla presenza a Coron’ Alva  di Anna Vilardi e Roberta Dore, (giovani violiniste del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari), si son potute declinare poesia e musica .  Infatti  con i loro duetti Anna Vilardi e Roberta Dore hanno accompagnato i versi di Beppe Costa, Stefania Battistelli, Basir Ahang, Leonardo Onida, Alessandro Galli e Ofelia Prodan, deliziando gli ospiti con la loro performance , in una atmosfera intima e  di speciale condivisione.

La serata si è avviata a conclusione con l’arrivo della cordata dei mountain bikers dell’associazione Sardegna Sport e Natura, interpreti del progetto “ Baskenia”.

L’evento organizzato da Andrea Obinu nasce  dall’intento di proporre un modello di sviluppo compatibile con le peculiarità del territorio, assolutamente clonabile in altre parti della nostra isola, per cui ” l’innovazione nel rispetto dell’ambiente” è il dictat per un vero sviluppo sostenibile della Sardegna e del mondo.

Inoltre l’interazione tra attori diversi del territorio,  la coesione tra le diverse realtà culturali ed imprenditoriali, nonchè  il contributo degli sponsor(*), hanno favorito il successo dell’evento organizzato dalla New Life Oelius.


 

( * ) Decathlon Sassari, Cantine Arvisionadu, Piras Formaggi, Oleificio San Pasquale, Panificio su Coghinzu di Olbia, Guru infusi di Pattada,  Franca Piras di Ozieri e Massimiliano Nuvoli con le sue incisioni su sughero, vetro e legno. I quali hanno partecipato,  con grande entusiasmo,  in coerenza con lo spirito del progetto.

                                                                                   Maria Antonietta ERA                      

 

PHOTOGALLERY

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La natura a Coron’ Alva, Tenuta “Borroiles” (Ozieri).

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La natura .Tenuta “Borroiles ” Ozieri, Sassari

I violini di Anna Vilardi e Roberta Dore

I violini di Anna Vilardi e Roberta Dore

lMusica e Poesia a Coron'Alva.JPG Le violiniste Anna Vilardi e Roberta Dore del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari

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Andrea Obinu e Basir Ahang

new life oelius.JPG Andrea Obinu e la sua  “New Life Oelius”

Il paesaggio intorno

Tenuta “Borroiles” , paesaggio.

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Ipogei prenuragici (Coron’ Alva), nella tenuta ” Borroiles”.

 

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Escursionisti

 

La mostra d'arte  a Coron' Alva, organizzata dall'Associazione New Life Oelius

La mostra d’arte a Coron’ Alva, di Elisabetta Angius, Carla Carta e Luca Sanna

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Realizzazione di Luca Sanna

I disegni di Elisabetta Angius

I disegni di Elisabetta Angius . Prove di tatuaggio

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Carla Carta , opere

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Opera di Luca Sanna

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In sintonia con la natura

 

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Poesie e musica

Poesia e musica a Coron' Alva

poesia-e-musica-alla tenuta “Borroiles” della New Life Oelius

IL  PROGETTO  DI  STARTUP  

Il progetto  di startup della New Life Oelius  propone la valorizzazione di un sito archeologico privato attraverso la realizzazione di un workplace poliedrico nel quale cultura, innovazione, produzione, promozione e sport siano ingredienti principali inseriti sinergicamente in un contesto unico. Un modello e motore economico scalabile dunque replicabile,  che trae linfa vitale dalla coesione tra le diverse realtà imprenditoriali e culturali locali ma soprattutto dal capitale umano, e che ha come intento quello  di:

 

• dare vita ad una struttura ricettiva confortevole, rustico-moderna ed ecosostenibile che possa accogliere turisti da tutto il mondo, dando così loro (come a chiunque altro lo desideri) la possibilità di godere delle suggestive viste, caratteristiche del paesaggio

 

• valorizzare l’azienda con un percorso (sinergia tra arte, natura e sapori) che si snodi tra le varie attrazioni celate al suo interno, come le ”Domus de Janas” di Corona Alva (le cosiddette case delle fate, sepolcri ipogeici, scavati nella roccia dagli uomini appartenenti alla prima grande cultura sarda, quella di Ozieri e San Michele -3500 a.C. ), gli ettari di boschi (con querce secolari, olivastri, lentischi) e il lago.

• escursioni a cavallo, percorsi downhill mountain biking e running 

• creare un fitto calendario di eventi culturali (che abbiano come obbiettivo la trasmissione del sapere, inteso come fonte 
 primaria di ispirazione e crescita) dando così spazio a diverse associazioni, regionali e non, che tramite ambienti appositi all'interno dell'azienda, abbiano la possibilità di realizzare concerti musicali, rappresentazioni teatrali, promozione di libri, presentazione di progetti innovativi ecc. (punto a me più caro e congeniale) Sfruttare parte delle strutture per realizzare corsi di formazione durante tutto l'anno, rendendo così l'azienda un riferimento essenziale per la crescita di nuove figure professionali nel territorio

• acquistare bestiame senza il fine di macellare alcun capo, ma bensì di allevarlo al pascolo in libertà per ricavarne lana e latte per la creazione di prodotti tipici sardi (tutto nel pieno rispetto dell’animale).

• realizzare un impianto fotovoltaico in grado di alimentare il complesso (in maniera compatibile con le esigenze dell’ecologia). Tutto a soli 25 minuti d’auto dalle più belle spiagge della costa est della Sardegna.

Ricordo che la startup è stata selezionata, unica in Sardegna, per la partecipazione a “The startup training”, mentoring per giovani imprenditori, nata all’università Bocconi grazie alla collaborazione fra Crios (Centro di ricerca su innovazione, organizzazione e strategia) e due prestigiose istituzioni imprenditoriali nazionali, Lean Startup Machine e The Doers.

                                                                                       ANDREA OBINU

(PER MAGGIORI INFORMAZIONI SIAMO A COMPLETA DISPOSIZIONE ALL’INDIRIZZO EMAIL newlifeoelius@gmail.com ) 

 

 

 

convegno di studio:ricettivita’ turistica-ospitalità diffusa e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Sassari ,5 marzo 2016 Auditorium del Carmelo

Si è svolto a Sassari, sabato 5 marzo 2016, un importante convegno di studio organizzato dall’Avv. Francesco Era, Presidente Commissione Lavori Pubblici e componente delle Commissioni Programmazione, Urbanistica e Cultura del  Comune di Sassari.

Obbiettivo:  creare ospitalità diffusa, riqualificazione  edilizia ed urbanistica, rilancio del centro commerciale naturale dell’antica città,  partendo dalle attività del contesto storico, dai Gremi  alle antiche  botteghe di arti e mestieri.
Sono stati invitati i residenti, i commercianti,  gli artigiani, i Gremi, operatori turistici, agenti  immobiliari, imprenditori edili, liberi professionisti, architetti, geometri ingegneri, archeologi, notai, amministratori comunali e regionali.
Sono intervenuti Il Sindaco di Sassari, Nicola Sanna;  l’urbanista  Prof. Ing. Arch. Salvatore Canalis, noto Rino Canalis; l’On  Roberto
 Desini;  ed ha chiuso i lavori l’On. Prof Francesco Morandi, assessore  al  Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna.Al  dibattito, tra gli altri è  intervenuto Luciano Murgia,   Presidente della Confartigianato.
Dal convegno sono emerse numerose proposte su Sassari cittàturistica,  sull’ospitalità  diffusa e sulla voglia di ritrovarsi nei luoghi in cui
rivivere le antiche tradizioni e l’enogastronomia della città antica. Proposte a favore   di residenze diffuse per studenti, e cosa importantissima , sostiene Francesco Era, richieste sul  sostegno  della  fiscalità di vantaggio per il centro storico.
Sulla  promozione di corsi per l’insegnamento degli antichi mestieri, e non da ultimo lo snellimento delle norme del regolamento edilizio. Norme  determinanti,  dice ancora Era, per la  riqualificazione in termini di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici.

 

Convegno studio riqualificazi. urbanistica,ricettivita turistica 008

Un processo nuovo e partecipato che deve partire dal basso, che tenga conto delle esigenze di privati e imprenditori che propongono  iniziative. E, a questo scopo,  Francesco Era, propone un nuovo  strumento di lavoro, ovvero
una “Consulta Comunale Permanente”, per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e le Attività produttive del centro storico.  Un organismo preposto ad  orientare  l’azione amministrativa e istituzionale e ad individuare le esigenze economiche e sociali del territorio. Per attuare scelte condivise e partecipate,  e una programmazione territoriale performante.  E secondo Era, un prezioso contributo dovrebbe giungere anche dal  Project Manager Comunale (esperto in euro progettazione dei fondi comunitari), capace di intercettare i finanziamenti e coadiuvare l’amministrazione comunale  nella stesura di progetti realmente rispondenti ai bisogni del nostro territorio.
                                                                 Maria Antonietta Era

Intervento On.Francesco Morandi

Convegno studio riqualificazi. urbanistica,ricettivita turistica 015CONVEGNO DI STUDIO SU: RICETTIVITA’ DEI CENTRI STORICI – OSPITALITA’ DIFFUSA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE. Sassari, 5 marzo 2016. Auditorium del Carmelo. Moderatore Francesco Era

Intervento On. Francesco Morandi

“Creare  sinergie tra turismo, cultura, trasporti e attività commerciali significa ripensare ad un modello di sviluppo.  E,  in questo momento per Sassari,  esiste una opportunità vera”,  dice l’assessore Francesco Morandi, opportunità offerta dalle risorse che la comunità europea mette a disposizione per il rilancio delle attività produttive delle città capofila e dei centri storici.  Apre il suo discorso con una nota d’ orgoglio per aver scelto Sassari come sua città adottiva ,  Francesco Morandi, e chiede ai sassaresi  di ritrovare uno smarrito senso di appartenenza, nella consapevolezza che  per la  riqualificazione del territorio occorre il contributo di tutti. Sassari  deve fare da capofila per la rinascita dell’intero nord Sardegna,  e ci sono tantissimi fondi  comunitari che andranno in aiuto alle imprese , sia  nel settore turistico, che del commercio, dell’artigianato e della cultura. “Per quanto riguarda il turismo” dice Morandi, “Sassari ha una vocazione turistica intrinseca , che deve contare sulla qualità dell’accoglienza”. Settore per il quale a brevissimo verranno pubblicati i bandi di finanziamento dei progetti. Accoglienza rappresentata attualmente da una moltitudine di operatori, come B&B, affittacamere , etc.. Il modello vincente , in altre  regioni si è rivelato quello  dell’ospitalità diffusa , tanto che la Comunità Europea,  ha destinato notevoli risorse, per progetti  finalizzati alla realizzazione di una rete di operatori del turismo ospitale, coordinati fra loro .  Ma ci sono anche risorse per la riqualificazione di alberghi , strutture ricettive ed extra alberghiere, che andranno a bando a brevissimo, tra fine marzo e inizio aprile.  “Mentre la cultura  sarà  la spina dorsale di tutto il progetto di riqualificazione della città, progetto  che, interviene il sindaco Nicola Sanna, vedrà l’amministrazione comunale, dal canto suo,  impegnata come sempre nei grandi eventi.”  Nel recupero del vecchio mercato civico, futura vetrina internazionale delle nostre eccellenze regionali, nell’allestimento  del museo dei Candelieri, che  insisterà nei locali della frumentaria,  nella realizzazione del museo diffuso dei Gremi, che andrà ad arricchire la “Rete della Cultura in città”. Anche il Padiglione Tavolara , destinato a diventare sede dell’artigianato artistico della città, insieme alla prestigiosa Accademia delle Belle Arti da sempre raffinata interprete della nostra arte nel mondo, dovranno diventari due grandi attrattori della cultura di Sassari. . Anche riportare gli studenti  in città è un modo di fare cultura,  e la cultura deve generare economia  e far sì che i nostri giovani,  che vogliono fare impresa, trovino  quì  delle opportunità. Spazi e contributi ci saranno anche per attività artigiane e botteghe dei mestieri. Mentre  gli operatori del commercio del “centro commerciale naturale”, individuato nel centro storico, usufruiranno di finanziamenti, attraverso piani di sostegno triennale , che garantiscono una certa continuità. Ci sono straordinari Fondi POR, assicura l’assessore Morandi, destinati alle imprese artigiane  di varie dimensioni, per lavori pubblici e di riqualificazione di strutture ricettive.  I finanziamenti  vanno: da 1000 a 15.000 euro, da 15.000 a 150.000 euro, da 150.000 a 800.000 euro, ed anche oltre. Finanziamenti destinati a mettere in sicurezza le imprese in affanno, ma anche a  incentivare gli investimenti, con progetti seri e fortemente credibili. Ma forse ciò che veramente potrà dare slancio a  questo grande progetto sono le rassicurazioni dell’assessore circa  la semplificazione delle procedure per accedere ai finanziamenti. E,  una notizia confortante arriva anche sul fronte della legge urbanistica, che secondo Morandi potrebbe divenire attuativa già  a fine 2016. Legge che già da una prima stesura , promette di semplificare una serie di procedure “surreali  e grottesche”, sono parole dell’assessore,  “assolutamente incompatibili con qualunque forma di investimento privato”. Semplificazioni che consentiranno di attrarre investimenti regionali,  nazionali ed internazionali.

                                                                                                                          Maria Antonietta ERA

convegno di studio su: Ricettività dei centri storici e riqualificazione del patrimonio esistente

L’architetto e noto urbanista Salvatore Canalis, pone un punto fermo sull’approccio alle problematiche concernenti il piano regolatore generale e piani particolareggiati della città di Sassari. Inf…

Sorgente: convegno di studio su: Ricettività dei centri storici-ospitalita diffusa e riqualificazione del patrimonio esistente. Intervento Arch. Salvatore Canalis

CONVEGNO DI STUDIO SU:RICETTIVITA’ DEI CENTRI STORICI E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

CONVEGNO DI STUDIO SU:RICETTIVITA’ TURISTICA DEI CENTRI STORICI   – OSPITALITA’ DIFFUSA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE  Sassari 5 marzo 2016, Auditorium del Carmelo. Moder. FRANCESCO ERA

L’architetto e noto urbanista Salvatore Canalis, pone un punto fermo sull’appròccio alle problematiche concernenti il piano regolatore generale e i piani particolareggiati, con particolare attenzione alla città di Sassari. Infatti a partire dalle linee guida sulla programmazione del territorio, ormai internazionalmente adottate ed in particolare sul “consumo del suolo”(e/o risparmio del suolo); suggerisce alle pubbliche amministrazioni deputate alla salvaguardia del patrimonio architettonico, di rivedere, i “ modelli rigidi e severi” di tutela adottati nel passato, fatta eccezione per gli edifici di particolare pregio architettonico, a favore di una riqualificazione dei centri storici e recupero degli spazi esistenti. Tenendo conto in primis dei bisogni abitativi e di benessere di chi, nel centro storico vive. “ Modelli rigidi di tutela”, dice il Prof Canalis che hanno scoraggiato e scoraggiano qualsivoglia tipologia di intervento privato impedendo di fatto la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Linee guida ormai adottate dall”Agenda Urbana” mondiale, cui tutti i progettisti e urbanisti si stanno allineando. Un aiuto, in taluni casi, potrebbe arrivare dall’ Art. 17 del D.L. 133 del 2014 (pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana l 11/11/2014), che consente ai privati di chiedere una variante al piano regolatore generale a favore del proprio progetto di riqualificazione. Uno strumento utilizzabile sia dal cittadino che da operatori del turismo e imprese edili, che consente di proporre idee e istanze. Idee, che in fase di disamina potrebbero incontrare il favore degli organi di tutela. Ci sono anche consistenti risorse della Comunità europea, che consentono a imprese edili e ricettive, di proporre progetti , indirizzati a tutti gli asset di investimento, purchè seri, credibili, e suscettibili di ridare impulso e vitalità al centro storico.

Maria Antonietta ERA

L’architetto e noto urbanista Salvatore Canalis, pone un punto fermo sull’approccio alle problematiche concernenti il piano regolatore generale e piani particolareggiati della città di Sassari. Infatti a partire dalle linee guida sulla programmazione del territorio, ormai internazionalmente adottate ed in particolare sul “consumo del suolo”(e/o risparmio del suolo), il tecnico suggerisce alle pubbliche amministrazioni deputate alla salvaguardia del patrimonio architettonico, di rivedere, i “ modelli rigidi e severi” di tutela adottati nel passato, fatta eccezione per gli edifici di particolare pregio architettonico, a favore di una riqualificazione dei centri storici e recupero degli spazi esistenti. Tenendo conto in primis dei bisogni abitativi e di benessere di chi, nel centro storico vive. “ Modelli rigidi di tutela”, dice il Prof Canalis che hanno scoraggiato e scoraggiano qualsivoglia tipologia di intervento privato impedendo di fatto la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Linee guida ormai adottate dall”Agenda Urbana” , di cui si discute in tutto il mondo, cui tutti i progettisti e urbanisti si stanno allineando. Un aiuto, in taluni casi, potrebbe arrivare dall’ Art. 17 del D.L. 133 del 2014 (pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana l 11/11/2014), che consente ai privati di chiedere una variante al piano regolatore generale a favore del proprio progetto di riqualificazione. Uno strumento utilizzabile sia dal cittadino che da operatori del turismo e imprese edili, che consente di proporre idee e istanze. Idee, che in fase di disamina potrebbero incontrare il favore degli organi di tutela. Ci sono anche consistenti risorse della Comunità Europea, dedicate a progetti , indirizzati a tutti gli asset di investimento, purchè seri, credibili, e suscettibili di ridare impulso alla vitalità dei centri storici.

Maria Antonietta ERA

convegno di studio su: Ricettività dei centri storici e riqualificazione del patrimonio esistente

Corallo e Corallari. Decreto n.864 del 01.06.2012

E’ possibile tutelate le praterie coralligene, e contemporaneamente salvaguardare la vita dei corallari Il Comitato Tecnico Consultivo per la Pesca della Regione Sardegna (CTCRP),  alla ricerca delle possibili soluzioni. 

Due vite da tutelare, quella del corallo e quella dei corallari,  obiettivi non facili  da raggiungere. Tanto che il CITES,  nella riunione del 2010 tenutasi a DOHA in Katar,  ha demandato la valutazione dello stato della risorsa corallo (Corallium rubrun L., 1758)  e la regolamentazione sulla pesca,  alle Istituzioni locali di competenza territoriale.  Motivando la sua decisione  con la totale mancanza di evidenze scientifiche e criteri biologici. Sebbene,  per quanto attiene la tutela del corallo rosso  dei mari sardi, la regione gia’ nel 1979, si  fosse  dotata di una legge ad hoc,  la legge n° 59,  anche definita  “adattiva”. Continua a leggere

Nasce a Sassari “Gemme da Convivium”

 

Alghero, Capo Caccia, hotel El Faro

A Sassari, muove i suoi primi passi Gemme da Convivium, libera associazione culturale e di pensiero, figlia sarda della ormai storica Convivium. Scopo dell’associazione è riunire persone dalle più diverse esperienze, felici di condividere importanti sinergie positive, in una società che fatica a trovarne, presa da mille altri pensieri.

Gemme da Convivium,  nasce dall’ ’interazione di persone appassionate di arte come di scienza, di ambiente come di gastronomia, ma non solo.  E  non ha scopo di lucro. Le serate di incontro e dibattito non sono mai la fredda presentazione di un argomento, ma scambio tra persone che hanno non solo la capacità di parlare ma, soprattutto, quella di ascoltare. Entrarne a far parte è semplice, si tratta di condividere le reciproche esperienze davanti ad una buona tavola, dove ci si confronta in un’atmosfera distesa, amichevole e, soprattutto, nel rispetto di ogni persona ed argomento. Continua a leggere